A cura del Dott. Marco Moschetta
Lo screening senologico è un programma organizzato dalla Regione Puglia, come da ogni altra Regione
italiana e Stato estero, che consiste nella esecuzione gratuita della mammografia bilaterale (radiografia)
su invito mediante lettera a domicilio a tutte le donne di età compresa età compresa tra 49 e 70 anni (a
breve lo screening sarà esteso dai 45 ai 74 anni). In caso di esito positivo, si eseguono un’altra
mammografia, un’ecografia e una visita clinica.
Proprio perché lo screening senologico nazionale si rivolge alla fascia d’età compresa tra 49 e 70 anni,
Komen propone invece la possibilità di uno screening gratuito alle fasce che restano escluse, ma alle
quali è comunque caldamente consigliato fare uno screening senologico, ovvero alle donne tra i 40 e i
49 anni e a quelle dai 70 anni in su.
Non è necessaria alcuna preparazione particolare, sono solo necessari alcuni accorgimenti, come ad
esempio evitare cosmetici e borotalco. Una importante precauzione da attuare durante la preparazione
all'esame riguarda le donne in età fertile, in quanto la mammografia non deve essere effettuata in caso
di gravidanza, in particolare durante i primi tre mesi, poiché le radiazioni potrebbero causare problemi
al feto. Si consiglia pertanto di evitare l’esame se non è possibile escludere con certezza una eventuale
gravidanza.
Occorre soltanto presentarsi ai centri screening con la lettera di invito ricevuta e con documento di
identità e tessera sanitaria.
Il tempo di compressione della mammella e di acquisizione delle immagini dura pochi secondi e
normalmente non provoca fastidi o disagi particolari. Solo in presenza di ipersensibilità, la procedura
può risultare fastidiosa, ma, considerati i brevi tempi di compressione, il fastidio è più che sopportabile.
L’esito dell’esame viene ricevuto per posta all’indirizzo di residenza presente in anagrafe sanitaria.
L’esito del referto è molto chiaro e semplice da interpretare, tuttavia il medico di medicina generale può
sicuramente assistere nell’interpretazione o per qualsiasi dubbio.
Per lo screening organizzato le attuali linee guida indicano, in assenza di alto rischio, mutazione genetica
o altre patologie, di iniziare all’età di 45 anni. Tuttavia, a prescindere dallo screening organizzato, è
vivamente consigliato iniziare una visita senologica ed ecografia mammaria a partire dai 30 anni (25 in
caso di alto rischio) e mammografia a partire dai 40 anni, mediante accesso spontaneo alla prevenzione.
Lo screening organizzato gratuito viene indicato in quella fascia di età. A breve esso si potrà fare a partire
da 45 anni, in quanto la fascia di età 45-74 anni è quella con maggior numero di tumori; pertanto un test
di screening viene applicato su larga scala in base al tasso di incidenza di malattia. Le fasce di età fuori
screening non risultano comunque esenti da rischio, anche se inferiore, e possono aderire alla
prevenzione mediante accesso spontaneo.
Per lo screening organizzato l’intervallo di tempo è biennale, salvo alcune eccezioni in base al tipo di
struttura ghiandolare o fattori di rischio (in questi casi può diventare annuale o semestrale o includere
ulteriori indagini più complesse); per le giovani donne dai 40 anni è indicata mammografia annuale.
In assenza di sintomi, sarebbe opportuno evitare l’esame durante l’allattamento. In caso di sintomi,
occorre con urgenza contattare i centri di senologia per eseguire l’esame.
L’alimentazione è fondamentale nella prevenzione del tumore in quanto, insieme agli stili di vita,
rappresenta una delle strategie di prevenzione primaria del tumore. Pertanto una corretta e sana
alimentazione, unitamente a corretti stili di vita ed attività fisica, risultano essenziali nella
prevenzione oncologica.